Isvara Pranidhana è uno dei modi più potenti che ci offre la scienza del Kriya Yoga per rimuovere gli ostacoli sulla via della chiarezza e della realizzazione del Sé. Potremmo tradurlo come abbandono, resa devozionale a Isvara (Dio) e specificamente abbandono del senso errato del sé separato e dell’esistenza individuale come via diretta per ristabilire la propria consapevolezza nella completezza e nell’Uno, che nella filosofia indiana è definito Brahman (lett. il vasto, l’infinito).
Patanjali non da una descrizione precisa di Isvara, ci dice solo che per metterci in rapporto con Lui dobbiamo utilizzare il Pranava (La più alta glorificazione, suono cosmico, o ciò che infonde il prana), ossia il mantra AUM (pronunciato Om), meditando su Esso e contemplandone il significato, lasciandoci assorbire nella Sua vibrazione.
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